Latest posts
Unable to display Facebook posts.
Show error
Type: OAuthException
Code: 10
Please refer to our Error Message Reference.
Unable to display Facebook posts.
Show error
Il Cabinet è l’ultimo punto della catena di amplificazione, e come tale, molti lo pongono per ultimo anche come importanza. Nel preferire l’acquisto di strumenti, effetti e amplificatori, spesso ci si riduce a un cabinet di dubbia fattura o non congruo al suono che si vuole ottenere.
Tutto ciò che suonate passa e viene tramutato in suono proprio dalle casse, abbiate cura di sceglierne una di qualità che possa rispecchiare timbricamente i vostri gusti. Una buona cassa fa la differenza, facendovi finalmente sentire tutte le sfumature che prima non avvertivate, con una potenza e una propagazione che può trasformare in un gran suono anche uno mediocre. Non lasciatevi limitare da essa.
La serie Standard include i modelli di casse nei formati più ricorrenti, realizzati con misure e accorgimenti costruttivi che nel tempo si sono rivelati di maggiore gradimento. Accomunando anni di ricerca, sono la sintesi di ciò che viene realizzato in laboratorio.
Tutti i cabinet Hope Lab sono realizzati a mano uno ad uno in Italia con i migliori componenti reperibili sul mercato. Ogni processo costruttivo è realizzato direttamente in laboratorio senza l’ausilio di terzi: questo ci permette di avere totale controllo sul prodotto finale nelle sue fasi di realizzazione.
In ogni nostra cassa utilizziamo multistrato di betulla da 15mm, spessore che garantisce un’estrema rigidità al sistema, con un peso inferiore alla norma (molti produttori utilizzano il 18mm), permettendo alla cassa di risuonare maggiormente e di contribuire in maniera più incisiva sul suono finale.
L’assemblaggio delle pareti è affidato a giunti a coda di rondine, il sistema più robusto su cui si possa contare. Inoltre la maggiore superficie di contatto derivata da questo tipo di incastro aumenta la trasmissione di frequenze da un pannello all’altro, valorizzando l’apporto sonoro del legno al sistema. Le code di rondine e l’impiego di particolari colle permettono di ottenere senza alcun ausilio di viti o rinforzi interni un sistema solido e perfettamente risuonante, privo di vibrazioni spurie.
Tutti i cabinet inoltre, sono provvisti di maniglie laterali e vaschetta di collegamento incassati in acciaio verniciato nero e su richiesta anche di angolari metallici. Su tutta la linea da chitarra è possibile personalizzare il pannello posteriore, scegliendo tra numerose opzioni tra le quali: closed back, apribile 3/4, foro ovale.
I cabinet da basso sono per lo più closed back e a seconda del progetto con bass reflex cilindrici.
La produzione standard si suddivide principalmente in due tipologie di casse, con altoparlanti montati sul lato frontale della baffle-board (front loaded) e con altoparlanti montati sul lato posteriore (rear loaded), a seconda del tipo di costruzione adottato il suono varia sensibilmente.
N.B: I cabinet da basso sono disponibili solo in versione front loaded e preferibilmente senza griglia frontale.
REAR LOADED-
I cabinet rear loaded sono realizzati attraverso i medesimi processi costruttivi adottati dai marchi più blasonati. Le pareti sono assemblate mediante incastri a code di rondine e la griglia frontale è direttamente applicata sulla baffle board la quale, a sua volta, è avvitata sui bordi di rinforzo frontali della cassa.
Gli altoparlanti sono successivamente montati sulla parete interna della baffle board. Questo tipo di costruzione riduce la colorazione del suono apportata dal legno, restituendo sonorità bilanciate con una leggera enfasi sulle frequenze medie, che si traduce in una definizione e una capacità di uscire dal mix fuori dal comune.
FRONT LOADED-
I cabinet front loaded sono realizzati mediante un processo costruttivo che permette di ottenere una trasmissione di frequenze tra la pareti e la baffle molto simile a quella che si avrebbe usando un unico blocco di legno.
La baffle board viene inserita a pressione e incollata al corpo della cassa permettendo una perfetta continuità tra le tavole. Tutto questo si traduce in un calore, una corposità, una quantità di armoniche e un “botta” difficilmente riscontrabile in qualsiasi altra cassa.
Rispetto alle sorelle rear loaded si una maggiore propensione agli estremi di banda, con basse più profonde e presenti e alte più articolate. Il suono all’orecchio risulta come se provenisse da una cassa di dimensioni doppie.
La griglia frontale è rimuovibile, i coni sono avvivati da davanti rispetto alla baffle board. Quest’ultima può essere verniciata di qualsiasi colore in tinta unita o con mordenti lasciando le venature a vista.
La preoccupazione nell’acquisto di una 1×12″ è sempre la stessa: cassa piccola, suono piccolo. Abbiamo lavorato molto per cercare di garantire una resa in frequenze paragonabile a quella delle sorelle maggiori.
E’ venuta fuori una cassa trasportabilissima, versatile e molto bilanciata.
Non si avvertono le classiche medie inscatolate di queste casse e le basse sono presenti e corpose.
Vivamente consigliato il posteriore con foro ovale, che conferisce spazialità e una maggiore profondità al suono.
55 x 50(h) x 30
9kg circa senza altoparlante
Le 2×12″, unendo trasportabilità e potenza, sono il formato più diffuso di casse.
Come standard proponiamo 3 modelli che, date le dimensioni diverse, riescono a coprire praticamente ogni tipo di esigenza.
La 76 x 48(h) x 36,5 è maggiormente consigliata per sonorità moderne o dove è richiesto un massiccio low end. Le alte sono lievemente più vellutate rispetto agli altri progetti, data anche la posizione più bassa degli altoparlanti.
La 66 x 60 x 30 è una sorta di 4×12 in miniatura: i coni sfalsati in diagonale e le sue dimensioni più quadrate tendono a restituire un suono più bilanciato. Le basse risultano incisive e meno profonde.
La 55 x 76(h) x 30 è molto simile alla 76 x 48(h) x 36,5 ma è sviluppata in verticale. La larghezza è stata aumentata di qualche centimetro per permettere un migliore appoggio della testata e recuperare un po’ di rifrazione di basse sul terreno.
Di base consigliamo l’apertura a 1/3 posteriore su tutti e 3 i progetti, è comunque possibile farle closed back a seconda della vostra preferenza.
66 x 60(h) x 30
76 x 48(h) x 36,5
55 x 76(h) x 30 (verticale)
16kg circa senza altoparlante
Se non si hanno particolari problemi di peso o ingombro, le 4×12″ sono sicuramente le casse più complete a livello di propagazione e potenza.
Come standard proponiamo una cassa dalle dimensioni piuttosto classiche e una oversized, entrambe arricchite dai nostri metodi di costruzione e legni per un suono senza compromessi.
76 x 76(h) x 36,5
76 x 93(h) x 36,5
24kg circa senza altoparlante
Per le casse da basso con coni da 10″ seguiamo la filosofia di casa Ampeg e affini: casse chiuse senza reflex con coni a compressione.
Gli altoparlanti che utilizziamo su tutta la linea sono gli Eminence bp102, ad eccezione della 8×10″ che monta Eminence b810.
Il suono è quello che ci si aspetta da questo tipo di progetti: il classico suono rock che sentiamo da anni nei dischi, tondo e con un gran punch sulle medio-basse, arricchito dalla qualità costruttiva delle nostre casse.
Non hanno basse particolarmente profonde o alte articolate ma un focus sulle medie che permette di uscire sempre dal mix con un suono compatto e potente.
Sono disponibili anche in versione “light” con coni Eminence Basslite al neodimio, per un suono ispirato al passato ma con un taglio più moderno e lievemente più scavato.
2×10″ – 66 x 40(h) x 36,5 – 400w
4×10″ – 66 x 60(h) x 36,5 – 800w
6×10″ – 66 x 90(h) x 36,5 – 1200w
8×10″ – 66 x 120(h) x 36,5 – 1200w
Le casse da basso con coni da 12″ sono il nostro punto forte, la 2×12″ in particolare è stata la cassa più venduta del 2015.
Grazie alla combinazione di due coni diversi, Eminence Delta 12 e Delta 12LF (ad eccezione della 1×12 che monta solo il Delta 12LF), la cassa acquisisce un’estensione in frequenza e una versatilità incredibile. Il Delta 12LF caricato a reflex riesce a arrivare in territori da cono da 15″, con le sue basse profonde ma sempre controllate supporta perfettamente il Delta 12 e il suo animo brillante. Quest’ultimo non fa rimpiangere la mancanza del tweeter, anzi, regala un attacco e una presenza sulla corda fantastica, il tutto senza le alte un po’ fittizie e i problemi in distorsione che i tweeter tendono ad avere.
La cassa si contraddistingue per il suo suono veloce, aggressivo e percussivo ma, grazie alla sua estensione di frequenza, risulta molto fedele alla testata che le viene attaccata sopra, adattandosi a ogni stile sonoro. Consigliata con i distorti.
Provare per credere.
1×12″ – 45 x 40(h) x 36,5 – 400w
2×12″ – 61 x 71(h) x 36,5 – 800w
4×12″ – 71 x 119(h) x 36,5 – 1600w
Disponibili con diversi altoparlanti, le casse da 15″ promettono sempre la stessa cosa: basse sostenute, profonde e potenti.
Con l’Eminence Kappa 15 si ottiene sì una cassa dalle basse potenti, ma bilanciata su tutte le frequenze, risultando quindi ottima per un utilizzo “stand-alone”. Il picco sulle alte riesce a tirare fuori un’ottima punta al basso evitando suoni troppo impastati e lenti, il tutto con il movimento di aria classico di un 15″.
Con l’Eminence Delta 15lf si ottiene una cassa maggiormente improntata sulla riproduzione delle basse e incentrata sulla profondità di quest’ultime. Preferibile l’uso in connubio ad altre casse come sostegno.
E’ possibile utilizzare anche coni al neodimio Eminence Basslite, dal peso ridotto e un suono più moderno e veloce.
1×15″ – 61 x 71(h) x 36,5
2×15″ – 71 x 119(h) x 36,5
Dopo numerose prove gli altoparlanti Eminence si sono rivelati la scelta migliore in relazione al tipo di sound che volevamo ottenere. Il loro suono bilanciato unito al favoloso rapporto qualità / prezzo rendono la Eminence uno dei marchi più apprezzati dagli utenti di tutto il mondo.
Dopo i primi ordini iniziali che comprendevano buona parte degli altoparlanti del listino Eminence, gli utenti stessi hanno selezionato per noi nel tempo quelli che sarebbero diventati gli altoparlanti standard per i nostri cabinet. E’ comunque possibile, su richiesta, montare qualsiasi altoparlante in commercio.
Di tutti gli altoparlanti, quelli che hanno ricevuto il maggior numero di feedback positivi sono i seguenti:
Sia che si tratti di una semplice customizzazione estetica o che abbiate l’esigenza di un cabinet fuori dal comune, il custom shop è a vostra completa disposizione per qualsiasi tipologia di lavoro o richiesta.
Qualora le dimensioni standard dei nostri cabinet non facciano al caso vostro è possibile utilizzare progetti di casse di altre marche, anche non più in commercio, o realizzare da zero un nuovo modello per avvicinarsi il più possibile aciò che avete in mente. Tutto questo partendo da un minuzioso studio del vostro setup e della tipologia di suono che volete ottenere. Realizziamo inoltre head-cabinet su misura per agevolare il passaggio da combo a testata (e viceversa) o semplicemente per dare una nuova estetica al vostro amplificatore. E’ possibile anche restaure vecchi cabinet sostituendo il tolex, la griglia o qualsiasi parte si sia usurata o rotta nel tempo.
Un sguardo indietro nel futuro.
La Sonic Rocket è una chitarra veloce, precisa e incisiva. Sintesi di diversi mondi, ne ripropone in armonia gli elementi essenziali, sonori e strutturali, mantenendo il suo forte carattere.
Alla prima prova risulta solida e compatta; il body, in frassino europeo, fa sentire subito il suo peso, poco inferiore a una Les Paul, bilanciando perfettamente il manico.
Le sue forme, con lievi smussature laterali e posteriori, rendono la chitarra comoda sia in piedi che a sedere, seguendo esattamente il corpo.
L’attacco del manico spostato in avanti permette un agevole accesso agli ultimi tasti; unito alla scala lunga, esso risulta comodo e slanciato.
Alla vista, il profilo generoso del manico inganna per le sue dimensioni: anche le più piccole mani, fin dalle prime note, scorrono benissimo senza limitazioni o affaticamento. E’ uno di quei manici importanti che tanto incidono sul suono finale, a metà tra la ”mazza da baseball” e un classico manico Gibson. La tastiera in ebano è la più scorrevole che si possa desiderare.
Già da spenta, la Sonic Rocket suona tanto: il body, sottile e rigido, vibra addosso e si sente fino alla paletta.
Il suono si sente già, bilanciato e con tante armoniche, grosso ma con tanta corda. Risponde subito agli arpeggi sprigionando tanti overtones che ti avvolgono, per poi tornare subito secca e precisa su riff più veloci e percussivi.
La scala lunga si avverte subito: più armonia e tanto attacco. Si sente immediatamente anche il manico incollato che smussa un po’ il twang, non facendoti capire bene che strumento stai suonando. Con il suo mogano ti fa subito venire voglia di distorsione.
La chitarra è stata pensata originariamente per dei p90, quei magici pick-up non troppo gettonati che tanto possono dare ancora. A livello sonoro e come filosofia si sposano benissimo.
Si comporta perfettamente anche con i single coil e gli humbucker, di cui ne prende tutte le caratteristiche mantenendo però la sua timbrica personale.
Sonic Rocket, la nuova solid body marchiata Hope Lab. |
– Come posso fare per ordinare?
– Basta semplicemente mandare una email a info@hopelab.it specificando i dettagli della vostra richiesta. Se preferite parlarne telefonicamente potete chiamare il 328 1018668.
– Quali sono le tempistiche?
– Normalmente per realizzare una cassa acustica o una headbox ci vuole circa un mese, i tempi possono variare in base alla quantità di ordini prima del vostro.
Per quanto riguarda la Sonic Rocket, scriveteci per conoscere le tempistiche.
– E’ possibile venire a provare i prodotti direttamente in laboratorio?
– Senza nessun problema, basta fissare un appuntamento.
– Come funziona per il pagamento?
– Per fissare un ordine basta un acconto del 50% dell’importo finale, il restante avverrà alla consegna. Come modalità di pagamento accettiamo tutti i più comuni metodi.
– Spedite o devo venire a ritirare di persona?
– Spediamo abitualmente con corriere espresso con costi variabili tra i 20 e i 50 euro a seconda del peso. E’ ovviamente possibile anche il ritiro di persona.
– Ho già degli altoparlanti, vendete anche la sola cassa senza?
– Certamente, possiamo anche montarveli senza problemi e costi aggiuntivi.
– Devo trasformare un combo in testata, è necessario che ve lo spedisca?
– Non necessariamente ma è altamente consigliato per una maggiore precisione nella lavorazione. Qualora fosse un problema, potete inviarci un disegno con tutte le misure dello chassis.